Bonus Casa 2022

Bonus Casa 2022, tutte le detrazioni fiscali dedicate al mondo immobiliare

Negli ultimi anni, abbiamo imparato a conoscerli e ne abbiamo studiato con attenzione le normative, per capire come usufruirne e per apprezzarli appieno: stiamo ovviamente parlando delle agevolazioni statali dedicate al mondo della casa. A tal proposito, è notizia recente la conferma, nell’ultima Legge di Bilancio, della stragrande maggioranza dei Bonus Casa 2022, che sono inoltre stati aggiornati con interessanti novità rispetto al 2021.

Noi operatori del mercato abbiamo dovuto necessariamente implementare le nostre conoscenze a riguardo, per diventarne degli esperti. Perché è indubbio come queste detrazioni fiscali abbiano dato un forte slancio al settore edilizio e a quello immobiliare, aiutando molte persone ad acquistare nuove unità o a rivalutare e riqualificare i propri immobili. I Bonus Casa, al giorno d’oggi, possono fare la differenza in molte compravendite: per questo è fondamentale conoscerle dettagliatamente.

Per questo motivo, in questo articolo, andrò ad elencare tutti i Bonus Casa 2022, descrivendone le principali finalità e caratteristiche.

Bonus Casa 2022: tutte le detrazioni confermate.

Superbonus 110% 2022.

Probabilmente la detrazione più discussa dall’introduzione dei Bonus Casa, con la Manovra 2022, il Superbonus 110% ha sostanzialmente subito solo proroghe e miglioramenti; ma come l’anno scorso avrà la finalità di migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza sismica del costruito. Dal 1° gennaio 2022, però, la detrazione viene estesa a tutte le abitazioni unifamiliari, senza limite di ISEE, a RSA e Onlus e alle abitazioni raggiunte dal teleriscaldamento.

Per le unità unifamiliari la proroga copre tutto il 2022, a condizione che entro il 30 settembre 2022 sia completato il 30% dei lavori. Nei condomini, sarà possibile agevolare le spese sostenute entro la fine del 2025: al 110% fino al 31 dicembre 2023, al 70% per tutto il 2024 e al 65% entro la fine del 2025. È stato prorogato, infine, fino a tutto il 2025, per gli interventi nei Comuni colpiti da eventi sismici a partire dall’anno 2009.

Non sono variate invece le quote massime agevolabili, che si differenziano a seconda dell’intervento effettuato.

Ecobonus 2022.

Al di là del Superbonus 110%, è stato confermato e prorogato fino al 31 dicembre 2024 anche il classico Ecobonus per gli interventi di efficienza e riqualificazione energetica. Rimangono invariate le quota della detrazione: per le singole unità si va dal 50% (ad esempio per la posa di finestre, infissi e schermature solari o per la sostituzione degli impianti di climatizzazione) al 65% (come per interventi di riqualificazione globale, l’installazione di sistemi di termoregolazione, collettori solari, pompe di calore e sistemi di building automation). Tali quote, per gli edifici condominiali, crescono fino al 70 e 75%. Anche in questo caso non ci sono novità relativamente ai massimali di spesa agevolabili, diversi per ogni differente intervento.

Sismabonus 2022.

Come l’Ecobonus, anche il Sismabonus, la detrazione volta a garantire la messa in sicurezza sismica degli edifici, è stato confermato e prorogato al 31 dicembre 2024. Nessuna particolare novità per questa normativa: la quota agevolabile delle spese sostenute, infatti, varia ancora in base alla zona sismica e al passaggio di una o più classi di rischio inferiori. Il limite massimo di spesa è 96.000 euro: per le singole unità si va dal 50 al 70%; per i condomini dal 75 all’85%.

Bonus ristrutturazione 2022.

Il Bonus ristrutturazione, come i due precedenti, è stato confermato fino al 31 dicembre 2024, senza modifiche di sorta. Di fatto, continuano ad essere agevolabili tutti gli interventi di manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia per le singole unità immobiliare; mentre per le zone comuni degli edifici condominiali, oltre ai precedenti, rientrano nel Bonus anche i lavori di manutenzione ordinaria. La detrazione rimane al 50% su un limite di spesa massimo immutato a 96.000 euro, con possibilità di cessione del credito o sconto in fattura.

Bonus mobili e grandi elettrodomestici 2022.

Da sempre legato al Bonus ristrutturazione, il Bonus mobili ha subito delle novità anche quest’anno, ma purtroppo in negativo. Oltre alla proroga al 31 dicembre 2024, ciò che cambia è il massimale di spesa agevolabile al 50%: quest’anno sarà di 10.000 euro; mentre nel 2023 e 2024 sarà di 5.000 euro. Come dalla sua nascita, il Bonus mobili si attiva solo in caso di arredo di immobile oggetto di ristrutturazione. L’inizio dei lavori, lo ricordiamo, deve essere datato a partire dal primo gennaio dell’anno precedente, e comunque antecedente all’acquisto dei mobili. Non vi sono obblighi di tempo relativamente, invece, al pagamento degli interventi di ristrutturazione.

Bonus prima casa under 36 2022.

Confermato anche il Bonus prima casa dedicato ai giovani, fino ai 35 anni d’età, che intendono acquistare (o hanno recentemente comprato) la prima abitazione nel periodo tra il 26 maggio 2021 e il 30 giugno 2022. Questa detrazione prevede importanti esenzioni e sgravi fiscali in favore di giovani con ISEE non superiore a 40.000 euro annui e per abitazione accatastate non di lusso (quindi dalla categoria A/2 alla A/7).

Bonus restauro 2022.

Tra i Bonus Casa 2022 troviamo anche la proroga del Bonus restauro, per tutto il 2022. Si tratta di un credito di imposta del 50% sulle spese sostenute per la protezione e il restauro di immobili di interesse storico-artistico, per una spesa massima di 100.000 euro. Il Bonus è finanziato da un fondo del Ministero della Cultura, per un valore di due milioni di euro, per biennio 2021-22.

Bonus facciate 2022.

Il Bonus facciate, a differenza del Bonus mobili, vede ridursi la percentuale detraibile, che passa dal 90% del 2021, al 60% del 2022 ma rimane senza limiti di spesa. Il Bonus facciate riguarda i lavori finalizzati al recupero e restauro delle facciate e strutture esterne, compresi gli elementi di decoro. Gli edifici che ne possono beneficiare devono essere ubicati in zona A (centri storici) o B (aree urbanizzate ma non del tutto edificate).

Bonus verde 2022.

Altro bonus prorogato a fine 2024, senza modifiche di sorta, è il Bonus verde. Rimane dunque attiva la detrazione per la sistemazione a verde di case e condomini. L’agevolazione è sempre del 36% su un massimo di spesa di 5.000 euro per unità immobiliare. Nel caso di immobili residenziali adibiti anche ad attività commerciali o esercizi di professione, la detrazione si dimezza.

Bonus idrico 2022 e Bonus acqua potabile 2022.

Il Bonus idrico sarà prorogato al 31 dicembre 2023 e finanziato per 5 milioni di euro nel 2022 e per 1,5 milioni l’anno successivo: significa che la detrazione verrà erogata fino a disponibilità. Prevede infatti un contributo di 1.000 euro (senza limiti di ISEE) per le spese effettuate per la sostituzione di sanitari, rubinetti ed elementi doccia/vasca con modelli a scarico ridotto o limitazione di flusso. Comprende anche le opere idrauliche e murarie collegate e lo smaltimento dei rifiuti.

Il Bonus acqua potabile, invece, confermato fino a fine 2022, prevede un credito d’imposta del 50% di 1.000 euro per abitazioni e di 5.000 euro per immobili commerciali. Vi rientrano i costi per acquisto e installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare.

Bonus Casa 2022: le nuove agevolazioni.

Bonus abbattimento barriere architettoniche 2022.

La prima novità nei Bonus Casa 2022 riguarda il Bonus abbattimento delle barriere architettoniche, ossia gli ostacoli alla mobilità per chi possiede una capacità motorie ridotte. Prevede la detrazione del 75% delle spese sostenute per un massimale che varia in base alla tipologia dell’immobile oggetto di intervento: 50.000 euro per le villette; 40.000 euro ad abitazione, per i piccoli condomini; 30.000 euro ad appartamento per gli edifici con oltre otto unità immobiliari.

Tra gli interventi compresi troviamo l’installazione di ascensori o montacarichi e i lavori di automazione degli impianti degli edifici o degli appartamenti. Sono comprese anche i costi di smaltimento dei vecchi impianti e dei rifiuti di risulta.

Bonus affitti giovani under 31 2022.

Nella nuova Legge di Bilancio, trovano spazio anche gli affitti. Nei Bonus Casa 2022, infatti, da quest’anno sarà previsto anche un Bonus affitti dedicato ai giovani con età compresa tra i 20 e i 30 anni (compresi). Si rivolge a coloro che stipulano un contratto di locazione per un’unità immobiliare (intera o parziale) da destinare ad abitazione principale e con reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro.

Per coloro che rispettano i requisiti, dunque, il Bonus spetta per i primi 4 anni di locazione. Per i quali è prevista una detrazione dell’imposta lorda pari al 20% del canone di locazione, fino ad un massimo di 2.000 euro all’anno.